03 Dic SASSICAIA 2015 Contro Tutti.
Il Sassicaia 2015 è il miglior vino del mondo secondo la prestigiosa rivista Usa Wine Spectator, la vera e propria “Bibbia” del mondo del vino. Quello che è considerato cioè una sorta di Nobel enoico è stato assegnato pochi giorni fa secondo la consueta usanza di svelare per diversi giorni consecutivi ognuna delle posizioni che compongono la Top Ten. Per il vino made in Italy la vera e propria ciliegina sulla torta visto che nel countdown dei giorni scorsi erano già spuntati vari vini italiani. Cominciano ad arrivare così importanti certificazioni per l’annata 2015 che da molti osservatori in Italia era stata definita già nei mesi immediatamente seguenti la raccolta tra le migliori degli ultimi anni di certo degli anni 2000. Annata che viene certificata anche da Wine Spectator, infatti ben due dei tre vini italiani inseriti nella top ten sono proprio del 2015.
Per il Sassicaia 2015, un grande riconoscimento proprio nell’anno in cui il Supertuscan per eccellenza festeggia i 50 anni della prima annata messa in commercio, quella 1968 che fece subito gridare al miracolo.
Un vino nato in maniera quasi casuale negli anni ’40 nella Tenuta San Guido, il marchese Mario Incisa della Rocchetta, agronomo di professione, ebbe l’idea di realizzare un vino ispirato a quello bordolese, coltivando cabernet in terreni simili a quelli del Grave, caratterizzati da presenza di ghiaia e sassi, da qui il nome Sassi-caia. Tutto questo in una zona della Toscana a ridosso del mare dove non si produceva vino, Bolgheri, e dove mai nessuno aveva codificato un IGP o DOP; il Sassicaia nacque dunque come vino da tavola.
Decise inoltre, di vinificare alla francese, introducendo l’uso della barrique che nei primi anni sessanta in Italia non esisteva, poiché l’unico legno utilizzato era quello di grandi dimensioni.
In ultimo, ma non per importanza, assunse quello che poi sarà considerato il miglior enologo italiano, scomparso recentemente, Giacomo Tachis.
Grazie a tutti questi fattori nacque un vino a immagine e somiglianza dei grandi bordolesi, caratterizzato da sensazioni e profumi tipici dei cabernet, ma soprattutto con grandi potenzialità evolutive.
Dal 1948 al 1967, il Sassicaia rimase di dominio strettamente privato, e fu bevuto solo nella Tenuta di San Guido. L’annata del 1968 fu la prima a essere messa in commercio, e fu subito un successo.
Tanta attenzione, però, ha un costo e, infatti, il Sassicaia è definito uno dei vini più cari del mondo. Detto questo, la domanda che ci siamo posti è la seguente: posto che i vini di taglio bordolese in passato hanno conquistato la loro notorietà grazie alla qualità, è mai possibile che non ci siano vini che, lavorati a partire dalle stesse uve, costino meno e possano in ogni modo reggere il confronto? Abbiamo organizzato quindi questa degustazione, dove il Sassicaia sarà confrontato con altri quattro vini di taglio bordolese, provenienti da diverse regioni italiane.
Degusteremo alla cieca, per giocare con il vino e assaggiare senza pregiudizi. (Il vino è servito con etichette e bottiglie bendate al fine di non rivelare la tipologia e il produttore.) Ogni commensale è invitato a stilare sulla scheda che sarà fornita, una propria personale classifica, con relativo punteggio per ognuno dei vini proposti. Non si tratta di stabilire livelli di qualità, già garantiti da tutti i vini, ma esprimere un giudizio di piacevolezza e di gusto personale. Alla fine raccoglieremo le schede e scopriremo le bottiglie, scorrendo la classifica, fino ad arrivare al primo classificato.
Bolgheri Sassicaia DOC “Sassicaia” 2015 – Tenuta San Guido
Bolgheri Rosso Superiore DOC “Grattamacco” 2015 – Tenuta Collemassari
Veneto IGT “Brentino” 2015 – Maculan
Toscana IGT “Le Cupole” 2014 – Trinoro
Marche IGT “Pelago” 2013 – Umani Ronchi
Un Piatto in abbinamento accompagnerà la degustazione:
Strozzapreti al ragù di Mora Romagnola.
La serata è fissata per:
Venerdì 11 gennaio 2019 alle ore 20,30
Locanda dei Salinari – Via Circonvallazione Sacchetti, 152 Cervia (Ra) Tel. 0544/971133
Il costo della serata (tutto compreso) è di € 50,00 per il socio e accompagnatore, € 55,00 per i non soci
Posti disponibili 25. Prenotazione obbligatoria e vincolante al n.340/0551760