I grandi classici di Stefano Ciotti.

I grandi classici dello chef Stefano Ciotti in scena al Nostrano in una cena imperdibile. Per gli affezionati di lunga data e i nuovi soci, ecco una ottima occasione di riassaporare o di conoscere i piatti che hanno impreziosito la storia dello chef.

Siamo a Pesaro e più precisamente sulla passeggiata vicino al mare. È qui che nel 2015 nasce Nostrano, il ristorante voluto e fondato dal patron e chef Stefano Ciotti. Il locale, con le sue ampie vetrate, si trova immerso con lo sguardo nel Mare Adriatico, il suo interno, curato dall’architetto Andrea Trebbi, omaggia la luce e, come una tela bianca che inneggia all’essenziale, rispecchia tutti i toni caldi e morbidi della sabbia e del mare. Essere nostrani per lo chef Ciotti significa essere fortemente connessi ai propri luoghi, non solo quelli fisici e territoriali ma anche quelli più intangibili, invisibili, legati alla propria natura e al proprio mondo interiore. La cucina di Ciotti è quindi un insieme di profumi, colori e sapori che rispecchiano la sua terra di origine, con una sana contaminazione che è frutto dei viaggi e delle esperienze lavorative all’estero, il tutto legato in maniera indissolubile alle onde del mare.

Nato a Rimini, classe 1973, Stefano si forma nelle cucine di Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci. Nel 1992 è alla Taverna Righi di San Marino con Luigi Sartini per poi passare, nel 1996, al Don Alfonso a S. Agata sui Due Golfi al fianco di Alois Vanlangenaeker. Negli anni successivi seguono diverse esperienze, tra cui l’Armani Cafè di Parigi, e collaborazioni con Gianfranco Vissani. Dal 2004 è executive chef al Carducci 76 di Cattolica. Nel 2010 riceve la prima stella Michelin. Dopo tanto girare, da buon riminese, non poteva certo pensare di stare lontano dal mare: quindi nel 2015 apre il suo ristorante Nostrano sul lungomare di Pesaro. Nel 2017 è premiato nuovamente con una stella Michelin, che a oggi, orgogliosamente mantiene!

 

Snack di Benvenuto.

Il Pomodoro al Gratin nel XXI Secolo.

Gamberi a Colori.

Spaghetti Mancini ai Ricci di Mare, Fonduta di Pecorino di Fossa.

Ricciola alla Brace, Pistacchio, Oliva tenera Ascolana.

Gelato alla Moretta Fanese, Panna al Caffè di Gianni Frasi,

Marlitozzo all’anice Verde di Castignano.

Piccola Pasticceria Rossiniana.

Caffè, Liquori e Distillati.

 

In abbinamento:

Brut Federico Mencaroni – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP Metodo Classico.

Venerdì 22 settembre 2023 alle ore 20,30

 Nostrano Ristorante  (FC) piazzale della Libertà, 7 – Pesaro

Il costo della cena (tutto compreso) è di € 100,00 per i soci, € 110,00 non soci.

Posti disponibili 30. Prenotazione obbligatoria e vincolante al n.340/0551760.

 

Vi preghiamo di annunciare eventuali allergie e/o intolleranze nel momento stesso della prenotazione.

Durante la serata, sarà possibile associarsi o rinnovare l’adesione a Terra e Cibo.