Lo chef Ivan Milani a Villa Monty Banks

 

 

Villa Monty Banks – Il nome sembra “esotico”, in realtà è una storia tutta, profondamente, romagnola. La villa sul Belvedere di Cesena porta il nome di Monty Banks, all’anagrafe … Mario Bianchi. Nome italianissimo e quasi anonimo se non fosse che Mario emigrò adolescente verso gli Stati Uniti e lì realizzò il sogno americano per eccellenza, diventando prima un divo del cinema muto e ballerino, quindi regista e produttore per altre star, fra cui anche Stanlio e Olio. Nel 1929 Monty incontra Gracie Fields, attrice e cantante di varietà che sposa nel 1940. Con lei, nel 1939, sceglie questo luogo nella città natale, per costruire la loro casa, affidando i lavori all’architetto e scenografo bolognese Gualtiero Pontoni. Monumentale eppure elegante, la villa è stata restaurata dai coniugi Michele Manuzzi ed Erika Galbucci nel 2020 ed è diventata, resort di lusso e azienda agricola, rimettendo in produzione le vigne e gli uliveti della proprietà, ampliando poi le coltivazioni con gli orti e i giardini di aromatiche, il tutto a disposizione della cucina. In questo spazio e con un tale paniere di prodotti per le mani, lo chef Ivan Milani sembra aver trovato il proprio posto. Torinese, classe 1971, cresciuto nelle cucine del nord, dopo la bella esperienza al Resort San Quintino nel cuneese, nel 2016 approda a Piano 35, il ristorante più alto d’Italia, in cima al grattacielo di Renzo Piano, nel cuore di Torino. Nel 2017 a un anno dalla sua apertura, Milani lascia un ristorante di grande successo con tre mesi di prenotazioni per dedicarsi alla cucina del Pont de Ferr di Milano e vi rimane per due anni. Innamorato della Romagna da sempre, prende casa al mare e la scorsa estate, stravolge la ristorazione da spiaggia al Bandito di Cervia, proponendo una cucina tutt’altro che usuale, da gustare con i piedi sulla sabbia. E’ andata bene, l’effetto sorpresa ha fatto centro e dopo un’estate di prove e avanti indietro fra orto, vigna, campo e cucina, debutta ora ufficialmente firmando il nuovo menù di Villa Monty Banks. In questo luogo magico, oltre a mettere a frutto i legami stretti con piccoli produttori romagnoli, valorizza il paniere di prodotti che arrivano direttamente dall’azienda agricola biologica che è un tutt’uno con la villa. Prodotti che gli fanno luccicare gli occhi: il vino, le uve che al momento del diradamento forniscono materia prima anche per salse e chimichurri, le olive e l’olio, le verdure dell’orto, le aromatiche e il grano Senatore Cappelli per le farine, quindi per pasta e pane fatti in proprio. Con sé lo chef ha portato in villa anche la “storica” quanto pimpante brigata: quattro ragazzi che vanno dai 21 ai 24 anni, che gli lavorano intorno in una danza perfettamente sincronizzata e silenziosa nella nuova cucina a vista sulla sala di marmi d’inizio secolo.

 Snack di Benvenuto.

 Tartare di muggine, crema di aglio nero e furikake.

 Il tempo delle uova d’oro.

(uovo cotto a 60 gradi con crema di tartufi, foglia d’oro e caviale.)

 Rigatoni “Felicetti” miso di formaggio di pecora e olivello spinoso.

 Filetto di maiale alla brace, biete ed erbe amare.

 Assoluto di nocciola Piemonte.

 Piccole Dolcezze.

 Caffè, liquori e distillati.

 

 Vini in abbinamento – Cantina Villa Monty Banks.

 -IL PITTATO – metodo charmat rosé da uve sangiovese 2020

-LO SCERIFFO – sangiovese superiore 2018

-GRANDE BANKS – sangiovese superiore riserva 2018

 

Venerdì 29 aprile 2022 alle ore 20,30

Sabato 30 aprile 2022 alle ore 12,30

 

VILLA MONTY BANKS – via Sorrivoli 601 Cesena (FC)

Il costo della cena (tutto compreso) è di € 80,00 per i soci, € 85,00 non soci.

Posti disponibili 40. Prenotazione obbligatoria al n. 340/055176

Vi preghiamo di annunciare eventuali allergie e/o intolleranze nel momento stesso della prenotazione.