Degustazione di Formaggi Francesi

Nove formaggi francesi da assaggiare almeno una volta nella vita

Se i bagordi natalizi non sono bastati a placare la fame di conoscenza, certamente un salto in Francia può correre in vostro aiuto, specie se si parla di formaggi. In campo caseario i nostri cugini d’oltralpe hanno poco da imparare: basti pensare che sono i primi al mondo per numero di DOP e IGP, giustamente gelosi della loro conoscenza in materia, profondamente legata ai territori di cui tanto vanno fieri, se volete stupire gli ultimi irriducibili amici post-natalizi, questa panoramica di prodotti potrebbe fare al caso vostro. Tra formaggi più diffusi e prodotti di nicchia, ognuno con le proprie peculiarità gustative, vi offriamo un plateau di formaggi che vale la pena assaggiare almeno una volta nella vita.

Il nostro esperto Luca Frigerio guiderà la degustazione:

-Sainte-Maure de Touraine è un formaggio caprino francese a crosta fiorita e pasta molle, probabilmente il più famoso caprino prodotto nella Valle della Loira…

-Brindamour . Questo formaggio attira sicuramente l’attenzione per il suo aspetto esotico e per l’aroma, ci troviamo nel Mar Mediterraneo, più precisamente in Corsica…

 -Camembert. Simbolo della Normandia e della Francia intera, il metodo di lavorazione risale alla Rivoluzione Francese …

 -Brillat Savarin. Favoloso formaggio di latte vaccino tripla crema, formaggio moderno, di recente concezione, evidentemente dedicato al noto gastronomo Brillat-Savarin…

-Comté Riserva. Senz’altro tra i più noti formaggi francesi

-Il Mont d’Or viene prodotto sin dal XVIII secolo sulle propaggini montane del Massif du Mont d’Or in Haut-Jura. Si tratta di un “fromage de creme” di montagna (il disciplinare prevede infatti che venga prodotto non al di sotto dei 700 metri di altitudine…

 -Reblochon. Formaggio d’alta quota per definizione, in quanto ottenuto da latte vaccino crudo munto nel corso degli alpeggi estivi, in Alta Savoia…

 -Livarot. Formaggio originario dall’omonimo comune in Normandia, il livarot è un formaggio di vacca con la crosta lavata, di colore arancione e a pasta molle, presenta aromi forti di affumicatura, fieno e spezie…

 -Roquefort. Perfettamente riconoscibile per le famose muffe che lo tempestano di venature blu-verdi, protetto dalle imitazioni da quasi cento anni ormai…

Lo chef Gianni Berti preparerà un risotto al taleggio da abbinare alla degustazione.

I vini:

Gros Manseng Moelleux (Sud-Ovest – Francia)

Pouilly Fumè (Loira)

Chateau Monbazillac La Sabatiere (Sud – Ovest – Francia)

Giovedì 16 gennaio 2020 alle ore 20,30

 Locanda dei Salinari – Via Circonvallazione Sacchetti, 152 Cervia (Ra) Tel. 0544/971133

Il costo della serata (tutto compreso) è di € 45,00 per i soci, € 50,00 non soci.

Posti disponibili 30. Prenotazione obbligatoria e vincolante al n. 340/0551760