Nostrano una stella in riva al mare.

Nostrano una stella in riva al mare.

Dopo anni torna a Pesaro, sul lungomare accanto alla “Palla” di Arnaldo Pomodoro, la prestigiosa stella Michelin. A brillare è “Nostrano”, ristorante aperto a luglio 2015 dallo chef Stefano Ciotti, riminese di nascita ma pesarese d’adozione, e dalla sua compagna Giorgia Stocchi. Ciotti è un tipo sveglio e duttile, ottimi maestri lungo un percorso fortemente voluto: Gino Angelini, Vincenzo Cammerucci, Silver Succi, Luigi Sartini, senza dimenticare l’anno di collaborazione al Don Alfonso di Iaccarino o incontri più brevi, ma significativi, con Gianfranco Vissani, l’avventura parigina dell’Emporio Armani Cafè e un grande periodo culminato con la stella Michelin al Carducci 76/Vicolo Santa Lucia di Cattolica. Il Ristorante Nostrano, prima opera in proprio dello chef Stefano Ciotti, è l’insieme di tutte le idee e di tutti i progetti sui quali da anni lo stesso chef lavorava, un sogno desiderato e realizzato con lo stesso spirito con il quale si costruisce una casa. Entrando, si avverte quell’amore misurato ed elegante per le cose belle pensate per accogliere con gusto e non per ostentare eleganza. Anche l’attuale “modello di cucina” non è più concepito per stupire ma, al contrario, per dispensare piacere. Stefano e Giorgia hanno costruito qualcosa di più di un ristorante: un luogo del corpo e dell’anima che parla di loro, dei loro gusti, della loro vita, dei loro sentimenti. Nostrano non è un nome generico, ma la summa di un progetto che poggia su Ferro, Legno e Ceramica. Tre elementi artigiani della terra a cui Stefano appartiene. Nostrano è quella materia, te ne accorgi quando entri, vieni accolto e ti siedi. Il calore del legno, la purezza delle maioliche, la stabilità del ferro. I piatti sono artigiani tanto quanto la materia prima che ti circonda. Sono fatti bene, sono fatti senza logistica, sono fatti con maestria. La stessa che Ciotti riversa sulla sua giovane brigata: geniale, indisciplinata, messa in castigo, ma sempre riabbracciata Indubbiamente una delle cucine più interessanti che si possono apprezzare tra Marche ed Emilia Romagna. Stefano e Giorgia, innamorati del loro lavoro, sanno coccolare senza ricorrere a maniere artificiose e leziose.

Snack di Benvenuto.

Cappesante, Succo di Erbe, Crema di Patate alla Brace.

Carciofo Ripieno di Baccalà, Crema di Topinambur, Aglio Nero.

Risotto al Verdicchio e Pecorino, Crema di Zucca, Burro al Cioccolato Bianco e Noci.

Sogliola alla Mugnaia di Rabarbaro, Flan di Erbe di Campo.

Gelato alla Moretta, Maritozzo Caramellato, Panna al Caffè Giamaica.

Caffè e Piccola Pasticceria.

Liquori e distillati.

Vini in abbinamento:

Brut Avenir – San Patrignano

Verdicchio dei Castelli di Jesi – Andrea Felici

La cena è fissata per:

Domenica 24 febbraio 2019 alle ore 20,00 

 Ristorante Nostrano – Piazzale della Libertà 7 – 61100 Pesaro (PU)

Il costo della cena (tutto compreso) è di € 65,00 per i soci, € 70,00 non soci.

Posti disponibili 30. Prenotazione obbligatoria al n. 340/0551760