In Romagna brilla la grande cucina di Gianluca Gorini

Dove prima c’era una storica locanda di famiglia, oggi c’è uno dei ristoranti più incensati dalla critica italiana (e non solo). Con la compagna Sara Silvani, Gianluca Gorini ha cambiato il modo di cucinare in Romagna, affermandosi come uno dei cuochi più capaci della sua generazione. Allievo di Paolo Teverini – dopo una breve tappa a Londra da Alex Bentley, si ferma quattro anni a Siena a “Il Canto” di Paolo Lopriore di cui si afferrano tuttora chiare le influenze in alcune intuizioni che viaggiano su note amarognole, disciplinate comunque con una cifra poetica identitaria. È il 2012 quando si conferma Miglior Chef Emergente del Centro Italia al celeberrimo concorso ideato da Luigi Cremona e da lì, parte la sua prima esperienza da chef, presso “Le Giare” di Montiano. Il richiamo della Romagna è inesorabile e in quei quattro anni comincia a delinearsi il suo stile, la sua estetica. Fra i gourmand si inizia a diffondere l’aggettivo “goriniano”, i lineamenti della sua personalità culinaria diventano sempre più definiti,per trovare il loro compimento nel progetto attuale, quello che lo vede dal 2017 nel ruolo di patron di “Da Gorini”, nato negli ambienti dello storico ristorante “Gambero Rosso”, affacciato alla piazza principale di San Piero in Bagno, stella Michelin dal 2019. L’audacia e la ricerca dell’inaspettato nei piatti, innegabilmente motivo di divertimento e stupore per chi si siede a tavola, per Gorini sono sempre funzionali alla bontà, nel senso più esteso del termine, mai fini a se stessi. E sebbene sia nelle intenzioni di quasi tutti i cuochi ricercare la crasi perfetta fra inusuale e buono, è un’impresa che riesce a pochi. Quella di Gorini è una cucina di profondo studio e ricerca, dove una curiosità vibrante sollazza un talento granitico, per risultati che ottengono consensi generalizzati. Per i trenta fortunati che orgogliosamente potranno dire “io c’ero” ecco il menù con i piatti più rappresentativi dello chef.

 

 In attesa di iniziare – Fritto misto di erbe, foglie e fiori.

-Infuso di limoni e basilico

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Peperone, pompelmo e pomodoro.

-AMARicano cocktail

Coniglio in tegame, patate al carbone, nocciola, olive e rosmarino fritto.

 –Langhe Nebbiolo Doc 2021 – Cascina Fontana.

Cappelletti ripieni di formaggio di bufala, fichi in salamoia e maggiorana.

-Birra Spontanea Blend 2022 – Cantina Errante Stefano Amerighi

Anatra in due cotture: Petto arrosto, macis e pepe timut

Coscia brasata, vino rosso e arancia.

 –Syrah 2021 – Maison Stephan

Pre dessert – Cocomero, erbe e bitter.

Dessert – Ciliegie, yogurt e verbena

 -WISHLA, Vino e Visciole

Piccole dolcezze.

 Caffè e grandi distillati.

 La cena è fissata per:

 

Venerdì 26 luglio 2024 alle ore 20,30

 

Ristorante Da Gorini – via G. Verdi, 5 – 47021 Bagno di Romagna loc. S. Piero (FC)

Il costo della cena (tutto compreso) è di € 130,00 per i soci, € 135,00 non soci.

Posti disponibili 30. Prenotazione obbligatoria al n. 340/055176

 

 Vi preghiamo di annunciare eventuali allergie e/o intolleranze nel momento stesso della prenotazione.

Durante la serata, sarà possibile associarsi o rinnovare l’adesione a Terra e Cibo.