
03 Lug La Campanara, cucina dell’amore.
Cari soci e amici, per questo appuntamento, abbiamo deciso di allontanarci dal mare e andare all’interno della Romagna. Infatti, se città come Rimini o Riccione non soffrono in alcun modo di mancata fama, paesi come Galeata, Premilcuore, Morciano o Bagno di Romagna sono, a torto, pressoché sconosciuti. Così, abbiamo deciso di portarvi alla scoperta di tutte queste meraviglie, per ricordarvi che c’è anche e soprattutto un’ “altra” Romagna, decisamente stupenda, seppur non affacciata sul mare.
La Locanda La Campanara pare uscita da un quadro: un casolare ristrutturato ad arte, un prato affacciato sulle colline, le lucine tese tra albero e albero, come in una favola, l’incanto di una sera perfetta, tra frescura, frinire di cicale e imbrunire. Arriva quando meno te l’aspetti, proprio come l’amore. La cerchi finché non te la trovi lì davanti con l’osteria, la piscina, la locanda e la cantina e all’inizio non capisci bene che cos’è; ti senti un po’ spaesato, con le farfalle dentro e fuori dallo stomaco, ma poi la riconosci subito: è lei. Siamo in una Romagna più Romagna che mai, a Galeata; in realtà, per la precisione, siamo a Pianetto, un antico borgo medievale costruito nel 1497 intorno alla Convento dei Francescani e alla Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, dove il miracolo fu la Statua della Madonna che un giorno versò latte dal suo seno. E oggi questo complesso è la Campanara, rilevata e trasformata nel 2005 da Alessandra e Roberto. La cucina di Alessandra, è quella Artusiana, domestica, di casa; quella delle materie prime di stagione e del territorio; quella degli ingredienti fini, sinceri, genuini. Nelle portate nulla è fuori posto, come se una Mary Poppins del gusto avesse disposto tutti i sapori nel migliore dei modi, dalle polpettine di nonna Gina catapultate all’Expo agli impeccabili sapori di Romagna, quali piadine, tagliatelle e tortelli, fino al Dolce Ramerone di Pianetto, ennesimo incantesimo di un borgo senza tempo. Qui, dove c’era la maga di Pianetto che faceva predizioni a tutti sul futuro; qui, dove un tempo passavano in tanti perché si pagava il dazio di frontiera tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana; qui, dove tutto assume un senso, anche le più piccole cose, proprio come nelle più grandi storie d’amore. Ma attenzione, perché l’amore è una scelta e una volta scelta la Campanara non potrete più tornare indietro.
Ore 20,30 – Cocktail di benvenuto “Un Americano in Collina”
(Vermouth del Professore, Bitter & Tonica)
In abbinamento
Cartoccio di polpettine a scottadito di razza bovina Romagnola.
Ore 21,00 Tutti a tavola
Crostini caldi con funghi freschi.
La piadina fritta impastata a mano, con lo strutto di maiale
& lo squacquerone al sale dolce di Cervia.
Tortello sulla lastra con la nostra giardiniera e lo scalogno sott’olio.
Finocchiona di Stia e Coppa di Mora Romagnola.
Tagliatelle con ragù di funghi freschi di stagione.
Cappelletti ripieni di caciotta a caglio vegetale su crema di squacquerone
e salsa al basilico fresco.
Capretto al forno con patate alla moda di una volta.
La Crema della Lilla con ciliegie Morandine di Civitella e il ciambelline.
Caffè con la moka, Liquori e Distillati.
In abbinamento, i vini biologici:
Vite in Fiore 2016 Albana – Paolo Francesconi.
NatoRe 2014 Romagna DOC Sangiovese Superiore – Maria Galassi
La cena è fissata per:
Venerdì 13 luglio 2018 alle ore 20,30
Osteria La Campanara – Via Borgo, 24 Pianetto (Fc) Tel. 0543/981561
Il costo della cena (tutto compreso) è di € 45,00 per il socio e accompagnatore, € 50,00 non soci.
Posti disponibili 50. Prenotazione obbligatoria e vincolante al n. 340/0551760